Anche quest’anno il virus Dengue è tornato a rappresentare una minaccia in talune aree d’Italia, dove si stanno registrando casi di infezione. In particolare, la Lombardia risulta essere una delle regioni più colpite, con il primo focolaio che si è manifestato nella città di Brescia. Da tempo le autorità sanitarie stanno monitorando con attenzione la situazione, disponendo interventi di controllo della diffusione della malattia trasmessa dalla zanzara.
In questo scenario si inserisce da anni l’operato di DPM Group, azienda leader nel settore del pest management che da tempo ha implementato un programma specifico di prevenzione della Dengue. Tale programma si basa principalmente sulla nebulizzazione adulticida zanzare, al fine di contenere le popolazioni vettrici del virus, e su interventi mirati di lotta larvicida per impedirne la schiusa.
La strategia adottata da DPM Group, che integra la disinfestazione con adulticida di zanzare alle attività di prevenzione antilarvale, si è dimostrata efficace nel corso degli anni per arginare in modo significativo la diffusione del virus. Ciò conferma che solo azioni coordinate di questo tipo possono mitigare l’incidenza della patologia e limitarne i rischi per la popolazione.
Dengue cos’è e come si diffonde
La Dengue è una malattia virale trasmessa dalle zanzare del genere Aedes, principalmente l’Aedes aegypti e in minor misura l’Aedes albopictus.
Il virus della Dengue appartiene al genere Flavivirus ed è strutturato in quattro sierotipi denominati DEN-1, DEN-2, DEN-3 e DEN-4. L’infezione può dare origine a una patologia che va da forme asintomatiche o paucisintomatiche a forme febbrili, la Dengue febbrile, fino alla forma più grave, la Dengue Emorragica.
Il virus della Dengue è trasmesso all’uomo dalle punture delle zanzare vettrici del genere Aedes. Queste zanzare depositano le uova in raccolte d’acqua e durante lo sviluppo larvale queste devono rimanere umide. Le zanzare infette pungono le persone e il virus passa dal sangue della zanzara a quello dell’uomo durante la puntura.
Le aree a rischio sono tutte quelle geo-climatiche, soprattutto tropicali e subtropicali, dove sono presenti le zanzare vettrici. La trasmissione può avvenire in ambito urbano, periurbano e rurale laddove siano presenti raccolte d’acqua che permettono lo sviluppo delle larve di zanzara. Nei contesti fortemente antropizzati, la trasmissione si basa soprattutto sulle zanzare presenti nelle abitazioni e nei cortili domestici.
Le misure preventive principali consistono nella lotta antilarvale, con periodiche ispezioni dei potenziali focolai larvali e la loro eliminazione o trattamento con prodotti larvicidi, e nella nebulizzazione di adulticidi contro le zanzare, soprattutto nelle ore serali quando queste sono più attive e il rischio di puntura è maggiore. La nebulizzazione zanzare rappresenta dunque un importante intervento di controllo degli insetti vettori per contenere la trasmissione della febbre da Dengue.
Dengue Milano: casi registrati e piano di sorveglianza delle autorità
Anche se può sembrare una patologia difficile da contrarre in Italia, in questi giorni, purtroppo, nella città di Brescia, è stato registrato un caso sospetto di febbre da Dengue. Il paziente avrebbe contratto l’infezione durante un viaggio all’estero, in un’area dove attualmente è in corso un’epidemia di tale arbovirosi (infezione virale trasmessa da artropodi vettori, principalmente zanzare, zecche e culicidi, che possono contrarre il virus pungendo persone o animali infetti e trasmetterlo ad altri ospiti tramite successive punture). Se confermato, si tratterebbe del primo caso autoctono della stagione nel territorio bresciano.
Come da prassi in questi casi, sono state avviate accurate accertamenti da parte di ATS ed è stato predisposto un piano di sorveglianza nell’area circostante il domicilio della persona colpita. L’Amministrazione comunale ha infatti già programmato interventi di disinfestazione nel raggio di 200 metri dall’abitazione del paziente, per contenere una possibile diffusione del virus Dengue da parte delle zanzare presenti.
La febbre da Dengue presenta sintomi simil-influenzali e può evolvere in forma emorragica. Dato il crescente rischio di importazione di casi dall’estero, le autorità sanitarie delle città italiane restano in allerta per prevenire eventuali focolai di trasmissione autoctona del virus tramite zanzare.
Ma il virus non si conosce confini e non si ferma in una sola città. Nel caso di Milano, ad esempio, nel 2023, sono stati registrati 115 casi di infezione da Dengue in Lombardia, 20 in più rispetto all’anno precedente. Quasi la metà dei 347 casi segnalati a livello nazionale in Italia. Tra il 2021 ed il 2022 i casi lombardi erano stati rispettivamente 1, nell’anno 2021 e 20 l’anno successivo, dunque si è avuta una significativa ascesa nel 2023 quando se ne sono registrati ben 115.
Milano risulta essere, assieme alle altre province lombarde, particolarmente soggetta ad un aumento dei casi di Dengue importati, presumibilmente a causa dell’aumento dei viaggiatori provenienti da Paesi dove la malattia è endemica. Ciò determina il rischio di una possibile diffusione del virus anche in seguito a punture di zanzare nei contesti urbani.
Pertanto, la città di Milano deve rimanere vigile ai fini di una tempestiva sorveglianza epidemiologica ed eventuale attuare piani di interventi di prevenzione, come campagne informative alla popolazione e di lotta alle zanzare vettrici del virus Dengue.
Disinfestazione dengue e prevenzione professionale
Gli interventi di disinfestazione rivestono un ruolo chiave nella prevenzione e nel contenimento della diffusione del virus Dengue, trasmesso attraverso le punture delle zanzare infette.
La disinfestazione nebulizzata realizzata da DPM Group mediante irrorazione di adulticidi è generalmente effettuata nelle aree pubbliche come parchi e giardini, allo scopo di abbattere subito le eventuali popolazioni di zanzare adulte presenti sul territorio. Questo intervento da solo tuttavia non è sufficiente, in quanto le uova depositate precedentemente continuerebbero a schiudersi.
Pertanto risulta fondamentale associare i trattamenti adulticidi con trattamenti larvicidi periodici nei possibili focolai di sviluppo larvale come tombini, caditoie e sottovasi. I prodotti larvicidi, se applicati regolarmente nei punti critici, sono in grado di ridurre fino al 90% il numero di nuove schiuse di zanzare.
La combinazione di disinfestazione nebulizzata adulticida con un’accurata attività di prevenzione antilarvale attraverso trattamenti specifici si è dimostrata la strategia più efficace per contenere le popolazioni vettrici di Dengue. La disinfestazione Milano zanzare, se eseguita in maniera mirata e completa da operatori professionisti, è quindi uno strumento indispensabile per la prevenzione dell’infezione virale.
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