Le blatte più comuni, conosciute anche con il nome di “scarafaggi”, fanno parte dell’ Ordine dei Blattoidei costituito da più di 4000 specie.
La loro alimentazione è costituita soprattutto da composti di natura zuccherina o amilacea, ecco perché le specie domestiche sono particolarmente pericolose per le derrate alimentari.
Questi insetti rigurgitano parte del cibo ingerito e di defecano mentre si alimentano rendendo i prodotti alimentari inadatti al consumo umano, sia per i cattivi odori emanati sia perché le blatte nel loro intestino ospitano svariati microrganismi patogeni, in grado di trasmettere altrettante malattie all’uomo.
Le specie più diffuse in Italia sono 4:
Blattella germanica, Blatta orientalis, Supella longipalpa e Periplaneta americana.
La Blattella germanica è molto piccola (non supera i 2 cm), marrone e molto prolifica. E’ molto infestante: riesce a nascondersi ovunque, dagli infissi ai motori dei frigoriferi, dai cassetti alle macchine da caffè. Ha la capacità di arrampicarsi su pareti lisce e verticali. Predilige ambienti molto umidi e bui.
La Blatta orientalis è un po’ più grande, di colore molto scuro e più lenta della Blattella germanica. E molto sensibile alla mancanza d’acqua. Per questo motivo predilige ambienti freschi e umidi e si ritrova spesso negli scarichi fognari o nelle cantine.
La Supella longipalpa è molto simile alla Blattella germanica, di colore più chiaro. Predilige ambienti asciutti con temperature molto elevate. E’ poco infestante perché ha un ciclo vitale abbastanza lungo (14 mesi). Spesso si trova dietro mensole e scaffali a media altezza.
La Periplaneta americana è la più grande delle quattro (fino a 5 cm), con ali ben sviluppate, anche se non utilizzate, e di colore marrone-rossiccio. Colonizza ambienti bui e umidi e si trova attorno agli scarichi fognari, ai tubi dei bagni e nei magazzini alimentari.
Ricordiamo che la migliore lotta agli infestanti è la prevenzione:
igiene degli ambienti dove sono presenti alimenti, manutenzione delle strutture (crepe, fessure, alterazioni delle guarnizioni..), pulizia delle cappe aspiranti (ottimo punto di nidificazione per Blattella germanica). Bisogna prestare molta attenzione anche alle perdite d’acqua o alle vaschette di raccolta dell’acqua di condensa dei frigoriferi. Accurato monitoraggio per capire se ci sono blatte e a che livello è l’infestazione.
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