La proliferazione incontrollata dei topi e la diffusione di patologie negli ambienti antropizzati rappresentano un problema sanitario tutt’altro che trascurabile. Uno studio condotto dal Centers for Disease Control and Prevention ha rilevato che negli Stati Uniti solo i topi sono responsabili ogni anno di oltre 2 milioni di morsi, con i roditori che veicolano più di 200 tipi di agenti patogeni potenzialmente trasmissibili all’uomo.
In Italia, l’Istituto Superiore di Sanità segnala oltre 200 focolai di leptospirosi urbana negli ultimi 5 anni, una malattia batterica spesso correlata alla proliferazione di topi e ratti nei grandi centri. Ciò determina elevati costi socio-sanitari per gestire l’emergenza e contenere la diffusione dell’infezione. A livello europeo, il 20% circa dei casi di salmonellosi ha origine dal contatto con roditori infetti o ambienti da essi contaminati, come indicato in uno studio condotto su 9 Paesi dell’UE.
La gestione delle colonie di topi è quindi un aspetto imprescindibile per la salute pubblica, che richiede continui interventi di derattizzazione, disinfestazione topi Milano e monitoraggio sanitario soprattutto in aree urbanizzate.
Malattia dei topi: le principali patologie trasmissibili
I topi possono ospitare agenti patogeni potenzialmente trasmissibili ad altre specie, incluso l’uomo. Una corretta informazione sulle principali patologie è fondamentale per prevenirne la diffusione, a tutela della salute degli animali e delle persone.
Uno dei rischi maggiori è rappresentato dal virus LCM (Linfoplasmocitosi Granulomatosa Murina), un’infezione sistemica che colpisce principalmente le vie respiratorie e può causare polmonite. Questa può essere trasmessa da diverse razze di topi . I sintomi includono depressione, difficoltà respiratorie e perdita di peso. Il contagio avviene per contatto diretto o attraverso l’inalazione di vapori di urina infetti.
Altre malattie trasmesse sono la salmonellosi, causata dal batterio Salmonella enterica, che determina diarrea negli animali. Da non sottovalutare anche il virus Sendai, correlato al parainfluenza umano, e i micobatteri responsabili della tubercolosi. Pertanto, una corretta disinfezione degli spazi, un’attenta profilassi vaccinale e l’isolamento degli animali ammalati sono indispensabili per prevenire la diffusione di queste pericolose patologie.Malattie dei topi: i sintomi manifesti
I topi rappresentano un serio veicolo di patologie anche per l’uomo e gli animali domestici. Alcune delle zoonosi più rilevanti trasmesse includono:
- Leptospirosi – Batteriosi sistemica causata dal batterio Leptospira interrogans, trasmessa attraverso l’urina infetta dei topi. Può provocare: Febbre, cefalea, mialgie, ittero, congiuntivite emorragica, meningite. Fondamentale effettuare accurata derattizzazione topi per limitarne la diffusione.
- Salmonellosi – Infezione batterica da Salmonella enterica contratta ingerendo acqua o cibi contaminati dalle feci di topi infetti. Si tratta di una patologia che provoca: Nausea, vomito, diarrea emorragica, dolori addominali. Efficace derattizzazione topi per ridurre la contaminazione ambientale.
- Hantavirus Puumala– Virosiche polmonari come il virus Puumala (topo silvestre) o il virus Seoul (topo dal corpo scuro). I sintomi di questa malattia sono: Febbre, tosse, dispnea, talvolta insufficienza respiratoria e nefropatia.
- Toxoplasmosi, che provoca linfoadenopatia, febbre, mialgie. Nei soggetti immunodepressi può causare encefalite.
- La tubercolosi invece provoca Tosse cronica, febbre, deperimento, emottisi.
- Infine il cimurro che può essere veicolato dai topi infetti si manifesta con febbre alta, linfoadenopatia, esantema cutaneo.
La proliferazione incontrollata di topi favorisce la trasmissione di agenti patogeni agli uomini. Fondamentale prevedere piani di derattizzazione topi e disinfestazione degli ambienti a rischio al fine di tutelare la salute pubblica.Malattie dei topi trasmissibili all’uomo: come prevenire, come intervenire
Per prevenire la diffusione è indispensabile evitare di toccare i topi morti o di contaminare cibo e ambienti con le loro deiezioni. A ciò si aggiunge l’adozione di adeguate misure volte a capire come allontanare i topi, impedendo il proliferare indiscriminato dei roditori mediante derattizzazione, disinfezione e bonifica. In caso di infezione sospetta, è importante rivolgersi subito al medico. La diagnosi precoce e la terapia antibiotici se necessaria permettono infatti di contenere l’agente patogeno ed evitare complicanze.
Uno stretto controllo igienico-sanitario sui topi e ambienti frequentati dall’uomo, associato a una corretta informazione su rischi e profilassi, tutela efficacemente la salute pubblica. Per gestire in maniera efficace un’infestazione da roditori è fondamentale affidarsi a professionisti della derattizzazione. I topi si riproducono velocemente e possono diffondersi in numeri elevati in breve tempo, contaminando ambienti e cibi. Solo personale altamente specializzato ha le competenze per individuare la fonte di accesso e le aree di proliferazione, e attuare piani di monitoraggio e disinfestazione a regola d’arte.
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