Le punture da zecca rappresentano uno dei rischi principali sia negli ambienti naturali che in contesti urbani. Nonostante le zecche siano associate prevalentemente a boschi e zone erbose, è possibile imbattersi in questi parassiti anche nelle aree verdi delle grandi città, come i parchi pubblici di centri urbani come Milano. Le zecche, infatti, possono annidarsi nelle aiuole e nei prati delle aree ricreative cittadine.
Anche solo passeggiando o svolgendo attività sportive nei parchi è possibile incorrere nel pericolo di una “puntura zecca“. Questi piccoli aracnidi, inoltre, possono facilmente essere trasportati all’interno delle abitazioni dalle persone o dagli animali domestici.
Per prevenire efficacemente il rischio di punture zecca sia negli ambienti esterni che all’interno delle mura domestiche è consigliabile ricorrere ai servizi di disinfestazione di aziende specializzate.
Operatori esperti come DPM Group sono in grado di effettuare trattamenti specifici, anche con prodotti biologici, per allontanare le zecche dai giardini, dai cortili, dalle terrazze e da tutte le zone dove è possibile il loro annidamento. Un intervento periodico di ditte professioniste consente così una tutela continuativa.
Punture zecca: come avvengono e quali rischi comportano
Le punture di zecca avvengono quando questi piccoli aracnidi succhiano il sangue dell’uomo o di altri animali.
Le zecche si possono trovare nei boschi, nelle zone erbose e cespugliose o nei prati. Per nutrirsi di sangue, le zecche salgono sul corpo umano o animale e, mordendone la pelle, conficcano il loro rostro in cerca delle arterie e delle vene per succhiare il sangue. Durante la puntura possono iniettare la saliva, che è dotata di sostanze anticoagulanti che favoriscono la fuoriuscita del sangue.
Le zecche possono causare alcuni rischi per la salute. Un pericolo è la trasmissione di malattie batteriche, come la rickettsiosi o la tularemia, o virali, come la malattia di Lyme. Quest’ultima può dare sintomi a distanza di settimane o mesi dalla puntura e manifestarsi con eritema migrante, dolori muscolari e articolari, stanchezza cronica, disturbi neurologici o cardiaci.
È importante rimuovere correttamente la zecca nel caso di una puntura. Bisogna estrarre l’intero corpo dell’Aracnide, senza schiacciarlo, estrarlo lentamente e senza romperlo, utilizzando delle pinzette. Rimuovere la zecca entro 24-36 ore dal momento della puntura riduce il rischio di trasmissione di malattie.
In caso di punture di zecca, o sospetto, è consigliabile rivolgersi al proprio medico. Questi potrà valutare la necessità di analisi del sangue o di una profilassi antibiotica per prevenire eventuali infezioni. Chi ha animali domestici potrà anche contattare aziende di disinfestazione per la disinfestazione periodica da zecche di giardini, aree verdi e ricoveri degli animali. La prevenzione rimane comunque il metodo più efficace, indossando abiti chiari che coprano braccia e gambe, utilizzando repellenti cutanei per insetti e controllando periodicamente il proprio corpo e quello degli animali dopo le escursioni. In sintesi, con le giuste precauzioni è possibile ridurre il rischio di punture zecca.
Puntura di zecca: Sintomi e complicazioni del morso
La puntura di zecca può dare luogo a sintomi e complicazioni derivanti sia dal morso vero e proprio che dalle eventuali infezioni trasmesse.
Fin da subito compare solitamente un rash cutaneo nella zona del morso, di colore rosso o rossastro, che può prudere oppure essere indolore. Può associarsi arrossamento della pelle. Dopo alcuni giorni, o anche settimane, nel caso sia presente un’infezione trasmessa dalla zecca possono manifestarsi altri sintomi specifici.
Ad esempio, nella malattia di Lyme si può sviluppare l’eritema migrante, un’area cutanea arrossata e in rilievo che tende ad espandersi nel tempo. Aumentano la temperatura corporea, i dolori muscolari e articolari. Possono comparire anche sintomi neurologici, cardiaci o oftalmologici.
Altre infezioni come la rickettsiosi o la tularemia presentano febbre, brividi, cefalea, mialgie. In alcuni casi sono possibili linfoadenopatie. Le complicazioni possono riguardare vari organi e apparati, in relazione all’agente patogeno trasmesso. È quindi sempre consigliabile rivolgersi al medico in caso di punture, per una corretta diagnosi e terapia antibiotica mirata.
Per prevenire le infezioni è inoltre importante la sanificazione ambienti Milano frequentati da uomini e animali, al fine di ridurre la proliferazione delle zecche e di altri parassiti. Con le precauzioni del caso e tempestivi controlli medici è possibile scongiurare le conseguenze di una puntura zecca.
Puntura zecca: rimedi e prodotti professionali
Quando si verifica una puntura di zecca, è possibile ricorrere ad alcuni rimedi e prodotti per alleviare i sintomi e prevenire eventuali complicazioni.
Per ridurre il prurito e l’arrossamento della zona del morso si possono applicare impacchi freddi, creme lenitive o antistaminici. Alcuni prodotti contengono anche principi attivi ad azione antivirale e antimicotica.
In farmacia e nei negozi specializzati è possibile reperire repellenti cutanei e spray a base di sostanze naturali quali l’olio di eucalipto o il citrodiol, da applicare sulla pelle prima dell’esposizione all’aperto. Una valida opzione sono anche gli indoor e outdoor trap, ovvero trappole “intelligenti” in grado di catturare le zecche grazie ad esche chimiche.
Per la sanificazione ambientale Milano è raccomandabile l’impiego di prodotti biocidi a base di piretroidi sintetici o naturali, da nebulizzare nelle aree verdi, su alberi e cespugli, per il controllo delle zecche e della loro proliferazione. Resta indispensabile, in caso di puntura, rivolgersi al medico per accertamenti diagnostici e, se indicato, per terapie antibiotiche di profilassi contro le possibili infezioni trasmesse dalla puntura zecca. Con le giuste precauzioni è possibile ridurre significativamente il rischio correlato.
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