Tarme del cibo: quali sono e quali danni provocano

Le tarme del cibo rappresentano oggi un problema di grande rilevanza, sia in ambito domestico che industriale. Questi insetti, infatti, sono in grado di compromettere in modo rapido e massiccio le scorte alimentari, con ingenti danni economici. A ciò si aggiungono rischi per la salute legati al consumo di prodotti contaminati.

Le tarme del cibo sono particolarmente abili ad infestare i magazzini, sviluppandosi in modo incontrollato nelle nicchie più nascoste. Riuscire ad eradicarle in modo definitivo con metodi casalinghi è cosa ardua, data la loro alta capacità riproduttiva e la tendenza a diffondersi in modo capillare.

Diventa quindi indispensabile ricorrere a professionisti del settore, in possesso di approfondite competenze entomologiche, strumentazioni e protocolli specifici di disinfestazione e sanificazione. Solo affidandosi a tecnici esperti è possibile scongiurare danni da infestazione e tutelare la salubrità dei prodotti alimentari, contenendo alla radice il problema delle tarme del cibo.

Tarme del cibo: Identificazione delle principali specie

La presenza di insetti delle derrate all’interno degli alimenti rappresenta un problema da non sottovalutare sia sotto il profilo igienico-sanitario che per ciò che concerne la conservazione del cibo. Tra gli insetti considerati “insetti delle derrate”, un ruolo primario è ricoperto dalle tarme, appartenenti all’ordine dei lepidotteri.

La specie più comune è la Tinea pellionella, meglio nota come tignola delle pellicce, la cui larva è in grado di nutrirsi di farina, cereali, legumi secchi, zucchero, cacao, spezie e anche pelli animali. Presente in tutto il mondo, sfrutta depositi di polvere e crepe negli ambienti per deporre le uova. Le larve sono bianche e prive di zampe, lunghe fino a 10 mm. Lo stadio larvale dura da 4 a 6 settimane. Le pupe si formano all’interno di bozzoli di seta prodotti dalle larve, da cui emergerà dopo circa 2 settimane l’adulto, una piccola falena color grigio-bruna con apertura alare di 10-15 mm.

Altrettanto diffusa è la Plodia interpunctella, tarma delle mandorle, che infesta frutta secca, cacao, spezie, cereali. Le sue larve bianche, una volta schiuse, si cibano nutrendosi dell’alimento. Le larve di Plodia interpunctella possono raggiungere una lunghezza fino a 12 mm. Presentano una colorazione bianca-grigiastra e sono prive di zampe. Si sviluppano completamente in circa 4-6 settimane. Infine, Ephestia kuehniella, definita “tarma delle biscotte”, compromette la conservazione di pane, pasta e riso. Le pupe rinvengono all’interno di bozzoli di seta intrecciati alla frutta speziata o ai cereali attaccati.

Il riconoscimento morfologico e del danno arrecato permette di identificare e adottare le idonee misure di contenimento di questi dannosi insetti delle derrate Milano.

Tarma del cibo: Alimenti più soggetti all’attacco degli insetti

Gli alimenti maggiormente colpiti dall’attacco delle tarme del cibo sono quelli ad alto contenuto proteico o lipidico, con particolare riferimento alle riserve stoccate nei magazzini alimentari o nelle dispense domestiche. Tali insetti, infatti, ricercano soprattutto prodotti secchi e drenanti come la frutta secca, il cacao e le spezie, ricchi di nutrienti indispensabili per lo sviluppo delle larve. Risultano pertanto a rischio mandorle, nocciole, noci, anacardi ma anche cereali come riso e mais, farine e paste alimentari. Particolare debolezza mostrano le scorte di caffè, tè e cannella.

Proprio per la loro inclinazione ad attaccare quantità ingenti di alimenti a lunga conservazione, le aziende di disinfestazione pongono massima attenzione ai siti di stoccaggio e confezionamento, per prevenire danni alle scorte e diffusione delle infestazioni, dannose per la salubrità e la commercializzazione delle produzioni agroalimentari.

Tarme del cibo come eliminarle: meglio rivolgersi a dei professionisti

La presenza di tarme all’interno delle riserve alimentari è un problema da non trascurare, in quanto in grado di comprometterne la qualità e commestibilità in breve tempo. Sebbene siano disponibili in commercio preparati e trappole fai-da-te, la completa eliminazione di un’infestazione risulta difficoltosa senza un approccio specialistico. Le ditte che praticano la disinfestazione e derattizzazione Milano, dotate di personale qualificato e prodotti specificatamente autorizzati per l’igienizzazione degli ambienti, sono in grado di fornire un servizio puntuale ed efficace.

Oltre agli interventi mirati sulle aree colpite, applicano protocolli di monitoraggio e prevenzione per scongiurare nuove contaminazioni. Grazie a conoscenze entomologiche ed esperienza sul campo, garantiscono il completo rispetto delle norme di sicurezza alimentare anche negli ambienti sensibili come depositi e centri di stoccaggio. Il loro supporto si rivela dunque insostituibile per debellare radicalmente il problema.